di Gi Elle

Gustosa tappa nelle Valli del Natisone, e precisamente a Stregna, per la “ricetta del sabato”.
Andiamo infatti alla scoperta di un piatto campagnolo, o meglio di montagna, preparato da Teresa Covaceuszach, il cui ristorante “Sale e Pepe” è uno di quelli storici di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori.
Il piccolo ma famoso locale ha partecipato alle due uscite che il Consorzio della buona tavola, guidato da Walter Filiputti, ha organizzato ormai con il consueto successo da tutto esaurito, presentando “Gnocchi di ciliegie” (Eugenio Collavini Broy Doc Collio), al Castello di Spessa, e “Faraona scottadito” (Vespa Rosso Doc Friuli Colli orientali), sul Lungomare di Grado.
E ora si prepara a partecipare, con un piatto ovviamente tutto intonato al momento, al terzo appuntamento della stagione 2018:  il 6 ottobre a villa Brandolini d’Adda, a Vistorta di Sacile, dove si terrà il Lunch show (e quindi non più la cena) d’inizio autunno.
E oggi, proprio per il fatto che nelle Valli (ma non solo), a causa del maltempo, l’estate bollente è pressoché finita, vi presentiamo:

“Spiedini di coniglio susine in “camicia” e mele Seuka”

Ecco pertanto gli ingredienti e i consigli per la preparazione dell’invitante piatto che, appunto, sa tanto di autunno.

Ingredienti:

400 grammi di filetto di coniglio
16 susine secche
16 fettine di mela Seuka secche
16 foglie d’alloro fresco
8 fette di speck di Sauris
olio extravergine d’oliva di Cividale
mezzo bicchiere di vino bianco Friulano
2 rape
1 cucchiaino di zucchero
una spruzzata d’aceto Sirk
10 castagne bollite
polenta bianca tenera
sale e pepe

Preparazione:

Pelare le rape, tagliarle a piccoli dadini, sbollentarle in acqua salata e portarle a cottura al dente.

Ripassare le rape in una padella con un filo d’olio, lo zucchero e una generosa spruzzata d’aceto Sirk.

Aggiungere le castagne cotte a parte.

Cuocere a fuoco vivo le rape e le castagne finché non risulteranno ben glassate.

Tagliare i filetti di coniglio a dadi di 2 centimetri, ottenendo 24 pezzi.

Suddividere lo speck di Sauris e avvolgere le susine.

Infilzare su bastoncini di bambù i dadi di filetto alternando con susine, alloro e fettine di mela fino a comporre due spiedini a persona.

Scottare gli spiedini in padella con un filo d’olio per 3-4 minuti, poi bagnare con il vino e portarli a cottura; salare e pepare.

Distribuire la polenta sul fondo del piatto; adagiarvi sopra gli spiedini con il loro fondo di cottura accompagnati dalle rape e dalle castagne glassate.

Il vino: un Merlot leggero Friuli Colli orientali, della vicina Cividale.

Ma si presterebbe alla perfezione anche un fresco Friulano (ex Tocai), della stessa Doc, peraltro già utilizzato in cottura.

Buon appetito!

—^—

SALE E PEPE
Via Capoluogo, 19  –  33040 STREGNA (UD)
Tel. 0432724118    alsalepepe@libero.it
Proprietari: Teresa Covaceuszach
Chef: Teresa Covaceuszach

 

http://www.friuliviadeisapori.it/

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